lunedì 10 gennaio 2011

I 22 buoni motivi e il pentimento di Luc Montagnier

(Fonte: Valdo Vaccaro)
America, paese dei contrasti
Come affermato in diverse altre occasioni, l’America è un paese estremamente grande e contradditorio, dove convivono le cose migliori e le cose peggiori, i più grossi macellai e i più grandi difensori degli animali sotto tortura.
L’America rimane sempre il paese nel quale le cose migliori ed anche quelle peggiori succedono in anticipo di 10 o 20 o 30 anni rispetto a noi.
Un caro amico mi ha inviato da New York una specie di vademecum sulla necessità per ogni uomo della Terra di diventare vegano, per la sua stessa salvezza ed anche per quella del pianeta nell’assieme.
Ho tradotto e semplificato il materiale giuntomi a uso e consumo dei lettori di questo blog (il blog di Valdo Vaccaro).
RAGIONE 1 (meno patologie e salubre longevità)

I vegetariani vivono 7 anni di più, e i vegani 15 anni di più in media, rispetto ai mangiatori di carne, secondo un aggiornato studio condotto alla Loma Linda University. Queste cifre e queste statistiche vengono confermate e sponsorizzate pure dal China Health Project, il maggiore esperimento settoriale mai realizzato nella storia umana. Il test ha dimostrato come i cinesi che mangiano minori quantitativi di proteine animali hanno di gran lunga il più basso rischio di cancro, cardiopatie ed altre malattie degenerative del fegato, dei reni e dell’intestino.

RAGIONE 2 (risparmio cardiaco)
Il veganismo ti risparmia il cuore. L’infarto è tuttora il killer numero uno in USA, e la SAD (Standard American Diet) è satura di grasso e colesterolo, apportato da carni e latticini in incredibile sovrabbondanza.

RAGIONE 3 (risparmio economico)
Rimpiazzando carne, pollo e pesce con frutta e vegetali, fai un taglio netto alla spesa alimentare.
RAGIONE 4 (protezione da cancro alla prostata, al colon e alla pelle)
Studi fatti al German Cancer Institute di Heidelberg-Germania hanno rilevato che il sistema immunitario dei vegani è più efficiente nell’eliminare le cellule tumorali rispetto ai carnivori. La ricerca ha provato comunque che una dieta basata sui vegetali protegge dal cancro alla prostata, al colon e alla pelle.

RAGIONE 5 (i colori vivi aiutano il sitema immunitario a prevenire le patologie gravi)
Carne, pollo e pesce tendono ai pallidi e smorti colori del marrone, del grigio e del beige, mentre frutta e vegetali esaltano tutti i colori dell’arcobaleno. Le preziose sostanze fitochimiche dei prodotti naturali evidenziano le più intense e variegate tinte. Alimentarsi coi colori della natura significa caricarsi di sostanze che stimolano l’immunità e prevengono le patologie.

RAGIONE 6 (magrezza e salute)
Tornerete a usare i vecchi jeans. La media dei vegani è più snella grazie alle proteine vegetali, assai meno caloriche delle proteine della dieta standard SAD.
I vegani non cadono nella trappola dell’obesità, del diabete, della cardiopatia, dell’infarto.

RAGIONE 7 (progressiva detossificazione del sistema)
Troncando con la carne eliminerai dal corpo le tossine che sovraccaricano il sistema causando patologie a raffica (vedi tossine chimiche che gli animali ricevono 100 volte più intensamente rispetto ai vegetali). Fatto quel primo passo si avvia un processo di detossificazione dalla vecchia dieta, sostituita con frutta, vegetali, germogli, semini, spremute e centrifugati di radici e tuberi.

RAGIONE 8 (bellezza filosofica di pasti innocenti e privi di sofferenza)
La tua scelta avrà un grosso impatto politico e filosofico in te stesso. E’ fantastico terminare un pasto delizioso e profumato sapendo che nessuno ha sofferto in esso e per esso.

RAGIONE 9 (una parata continua di fragranza, colori, gusti e sensazioni)
I vegetali sono infinitamente interessanti sia crudi che leggermente cucinati, e rappresentano una deliziosità per il palato e per la digestione. Una parata continua di fragranza e di colori, di gusti e di sensazioni.

RAGIONE 10 (riduzione sprechi e riduzione inquinamento terrestre ed atmosferico)
Gli allevamenti creano quantità fenomenali di rifiuti organici, tonnellate di letame e di sostanze tra le più inquinanti classificate dall’EPA (Environment Protection Agency). Questo senza contare il gas metano rilasciato, responsabile dell’effetto serra, i gas ammoniacali delle urine e i gas mortali ed irrespirabili emanati dai laghi di liquidi neri tossici che si formano intorno ai maxi-allevamenti, e dai laghi oleosi di sangue e fango, nonché dalle montagne di scheletri accumulati nei dintorni dei mega-macelli.

RAGIONE 11 (salverai le tue ossa col calcio organicato giusto)
La perdita ossea di una donna vegan a 65 anni è del 18%, mentre, per la carnivora è almeno il doppio. L’eccesso proteico interferisce con l’assorbimento di calcio che viene espulso creando da un lato osteoporosi e dall’altro calcificazioni improprie. Le proteine animali, inclusi latte e latticini, costringono inevitabilmente il corpo a scaricare osseina come tampone antiacido. I vegani possono contare sulle foglie verdi-scure dei broccoli, dei cavoli e dei legumi che, a parità di calorie animali, rappresentano fonti superiori di calcio organicato.

RAGIONE 12 (renderai la terra produttiva e razionale)
Servono 8 kg di mangime per ottenere mezzo chilo di carne. Dando direttamente il cereale all’uomo riusciamo a sfamare il mondo intero Usare la terra per l’allevamento è un sistema inefficiente che impedisce la razionalizzazione e la massimizzazione delle risorse. Per la rivista Soil and Water, in un acro (5000 mq o mezzo ettaro circa) puoi produrre 25000 kg di pomodori, o 20000 kg di patate, o 15000 kg di carote, o 125 kg di carne bovina.

RAGIONE 13 (ti libererai dai pesticidi e dai metalli pesanti del pesce)
L’EPA (ente protezione ambientale) calcola che il 95% dei pestici nella dieta media arriva dal pesce e dai latticini. Il pesce in particolare contiene prodotti cancerogeni (PCB e DDT) e pericolosi metalli pesanti (mercurio, arsenico, piombo, cadmio) che non si rimuovono nè con la refrigerazione né con la cottura. Carne e latticini sono pure intrisi di steroidi e ormoni.

RAGIONE 14 (ti proteggerai da gravi patologie cibarie)
Per il Center for Science in the Public Interest, negli USA dove esistono severi standard sul cibo, il 25% di tutto il pollame consumato contiene i batteri della salmonella e, il CDC (Central Disease Control) stima che il 70-90% dei gallinacei contiene il battero campylobacter (antibiotico-resistente), e che il 5% delle mucche contiene il famigerato E coli 0157:H7 (causa di cancro intrattabile e morte), e che il 30% dei maiali macellati ogni anno sono infetti da toxoplasmosi (causa di parassiti intestinali).

RAGIONE 15 (ti libererai dai mali di schiena)
Il mal di schiena cronico comincia non nella schiena ma nelle arterie. La degenerazione del disco porta allo schiacciamento dei nervi. Con una dieta vegana le arterie, libere dal colesterolo, mantengono la schiena scattante, flessibile e sana.

RAGIONE 16 (con più fibre acquisirai un regolare metabolismo)
Consumando prodotti vegetali consumerai preziose fibre che aiutano la peristalsi intestinale ad evacuare regolarmente l’intestino. La carne non contiene fibra. Studi condotti ad Harvard e al Brigham Women’s Hospital, hanno evidenziato che i consumatori di fibre naturali hanno il 42% minor rischio di soffrire per diverticolite, ileite e rettocolite.
Mangiando leggero e fibroso non soffrirai di costipazione, stitichezza, colon spastico ed emorroidi.

RAGIONE 17 (non più vampate di calore per le donne)
Vegetali, cereali e legumi, contengono fitoestrogeni che bilanciano gli ormoni fluttuanti.
Così le donne vegan superano la menopausa con minori lamentele di insonnia, di vampate di calore, di fatica, di depressione, di cambiamenti umorali, di obesità, di perdita di sex drive o voglia di farlo.

RAGIONE 18 (aiuterai il bilancio statale)
Ogni stato spende enormi somme per trattare cardiopatie, cancro, obesità, avvelenamento cibi, tutte conseguenze specifiche e tipiche di una dieta a base di proteine animali.

RAGIONE 19 (conserverai la fauna acquatica)
Per colpa del nostro vorace e deviato appetito, il 39% di tutte le specie marine è sottoposto a super-sfruttamento.
La FAO ha dichiarato che 11 dei 15 maggiori bacini marini sono sulla lista delle aree pericolanti con specie a rischio di estinzione.

RAGIONE 20 (incrementerai la purezza delle falde acquifere)
Servono 2500 galloni (115 ettolitri) di acqua per produrre mezzo chilo di carne di montone, ma soltanto 1 ettolitro per produrre mezzo chilo di frumento.
La differenza è enorme ed implica dispersione di risorse e pesante inquinamento delle falde acquifere.

RAGIONE 21 (sarai modello e buon esempio per i tuoi figli)
Procurare cibo vegano per te e i tuoi figli li farà vivere meglio, più felici, più sani e più longevi.
Allargherai pure il mercato del cibo vegano, rendendolo più popolare, più ricco e più economico.

RAGIONE 22 (diventare vegani è estremamente semplice e facile)
La causa vegana non è mai stata così alla portata di mano di tutti, ed è semplicissima da attuarsi.
Serve molto meno cuocere e molto meno tempo dietro i fornelli a truccare, distruggere, modificare e devitalizzare le sostanze naturali.
La bontà e la digeribilità dei cibi vegani è semplicemente insuperabile.

Ventunomila anime, messe assieme, fanno un grande camposanto

Le statistiche dicono che l’americano medio, nell’arco della sua intera vita, mangia l’equivalente di 21000 animali massacrati.
Nessuno mi venga a dire che questo dato sia banale, non significativo o irrilevante.
Se uno mi dice che ha mangiato una tonnellata di cachi, di mele, di carote e di radicchio, la cosa non mi produrrà alcun effetto strano, nessun imbarazzo, turbamento o fastidio.
Sapere invece che nella bocca di una persona umana, sono entrati i resti di 21000 anime del creato, di 21000 bambini a quattro zampe, non mi lascia per nulla indifferente.

Il documento americano sulle 22 ragioni è da considerarsi di straordinaria importanza

E nemmeno la natura rimane indifferente di fronte a un essere umano che ha preteso di trasformare la sua bocca in fauci vampiresche assetate di sangue altrui.
La natura gli ha infatti ingrossato orribilmente il fegato, intasato i reni, disbiosizzato gli intestini, squassato i nervi, alterato gli equilibri ormonali, ostruite le arterie ed avvelenato il sangue.
Ecco perché questo documento americano appare ancor più straordinario, per quanto non faccia cenno alcuno al lato spiccatamente estetico, etico, morale e spirituale della questione.
Lo ha avidamente letto ed adottato nientepopodimeno che Bill Clinton.

Sarebbe una bella fregatura
Nell’ideologia materialistica, di cui è intriso in lungo e in largo il mondo di oggi, non esistono Dei e non esiste giustizia divina.
Giovannin, un caro e simpatico amico friulano, aveva risolto a modo suo il problema.
Scaricata la sua tipica bestemmia di rito, coinvolgente chissà perché il solito innocente porco, oppure il boe, tipico dei friulani doc, tornava sui suoi passi e ci ragionava sopra. Ostie, e se Dìo al esistès sul serio? E sarès une biele freàde.
E a quel punto si faceva il segno della croce guardando verso il cielo.
Una specie di pentimento rituale fai-da-te, visto che era allergico all’acqua santa e ai preti, come la maggior parte dei tavagnacchesi doc.
Ma le reali offese di Giovanin alla eventuale divinità erano ben poca cosa.

I problemi del karma, ovvero della fedina penale

Niente a che vedere con l’Americano medio che, nella coscienza e nei celati depositi interni di cadaverina, si porta il fardello di 21 mila anime massacrate.
Uno che ha trasformato il suo intestino in una sovraffollata tomba cimiteriale.
Uno che potrebbe anche porsi il problema di cosa ne penserà il Dio Creatore delle mucche, dei maialini, delle anatre e dei pulcini, creature diverse dall’uomo nelle fattezze esterne, ma pressocchè identiche a lui nell’anima, nelle paure, negli affetti, nel bisogno di affetto, di amore e di protezione.
Un Dio che certamente non ha concepito i suoi figli razzisticamente, suddividendoli tra bipedi, quadrupedi, pennuti e pinnati, appendendo al collo di alcuni di essi il cartello di animali domestici, a quello di altri l’orribile insegna di animali da carne, e a quello di altri ancora la targhetta dorata di esseri privilegiati, autorizzati ad agire come impenitenti persecutori, sopraffattori e macellatori.

E’ giunto il momento per tutti di spegnere il televisore e di documentarsi su quanto sta accadendo

Invito i lettori a documentarsi sul modo raccapricciante e sconvolgente di produrre cibo nell’America di oggi.
Se non li trovate, chiedeteli pure a Damiano Amoruso (pobox@gmail.com), e Giuseppe Altieri (agernova@libero.it), miei cari amici che posseggono i migliori filmati su tutti i fatti strambi di questi ultimi anni, e sulle lobbies che stanno manipolando il mondo in lungo e in largo, sul Codex Alimentarius e sul gruppo Bilderberg, su Big Pharma e Smithfield, su Monsanto e gli OGM, su Rotschild e su Rockefeller, sul midiciale Trattato di Lisbona che ha snaturato l’intera situazione politica di ogni singolo paese europeo, senza che i rispettivi cittadini ne siano nemmeno a conoscenza.

La grande svolta di Luc Montagnier sull’AIDS

C’è persino a disposizione un filmato importantissimo, sull’ultima clamorosa intervista a Luc Montagnier (nobel 2008 per la medicina), mentre si rimangia il 90% di tutte le boiate sull’Aids, sconfessando persino Bill Gates, le fondazioni Aids, e le sanità governative del mondo intero, nonchè tutte le cure farmacologiche a base di AZT e di altri farmaci, facendo un discorso di tipo prettamente igienistico.

Un’intervista che ha del clamoroso


L’intervistatore, mezzo sbalordito, gli ha chiesto: Dunque professor Montagnier, mi sta dicendo che per guarire dall’Aids non servono farmaci antivirali e trattamenti vari, ma solo una nutrizione equilibrata, intestino libero da disbiosi e parassiti, respirazione, riposo, e niente stress?
Esattamente questo! ha confermato disinvolto, senza alcun imbarazzo, e con disarmante sorriso il Nobel parigino. Qualcosa di molto diverso da quanto dissi in passato, vero? Ha incredibilmente aggiunto in fondo alla sua intervista.
Dovrò chiedere a Carmelo Scaffidi di emettere una tessera di socio onorario dell’ABIN a favore del nuovo adepto igienista Dr Montagnier.

Vorremmo chiamare in causa le baronie italiane dell’AIDS, tipo Università La Sapienza e dintorni


Non è uno scherzo di Carnevale. Chiunque ami la verità perda pure mezz’oretta a guardarsi questo documento eccezionale. Ne vale proprio la pena.
L’uomo dell’AIDS, il coinventore dell’HIV con Robert Gallo, l’implacabile nemico del professor Peter Duesberg, che dà finalmente ragione a Dueberg, confermando finalmente quello che tutto il mondo cominciava finalmente a sospettare, e cioè che l’intera storia dell’HIV/AIDS è stata una grande farsa.
Si sta ripetendo la stessa storia di Louis Pasteur che aspettò di essere propro agli sgoccioli, per riconoscere che Antoine Béchamp, Koch, e i tanti che lo criticavano, avevano ragione su tutti i fronti, che cioè il microbo non è niente ma il terreno è tutto.

Meglio tardi che mai

Un po’ come la citata faccenda di Bill Clinton che, in un tardivo ravvedimento fisico e ideologico, è diventato vegano e crudista, al fine di prolungare la sua vita segnata da farmaci e da by-pass, e di veder possibilmente crescere i futuri nipotini della figlia, appena maritata.
Meglio tardi che mai, vorremmo dirgli, sperando che ascolti anche lui Montagnier, e che la smetta di fare demenziale marketing per l’Hiv/Aids in India e dintorni, evitandoci di doverlo contestare ulteriormente.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo

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