giovedì 3 marzo 2011

Big Pharma e L'Europa contro i cittadini europei? Una cospirazione ai danni della salute

Big Pharma non si accontenta più delle sue provette, pasticche e brevetti, ora vuole ottenere il monopolio sulla natura. Non so se sia o no una bufala. Spero che lo sia perché, altrimenti, sarebbe gravissimo ... Se qualcuno ne sa di più, scriva qualcosa in proposito …

LE LIMITAZIONI EUROPEE SULLE ERBE MEDICINALI

La nostra libertà di scelta su come curarci è in grave pericolo.
Milioni di persone in tutto il mondo, in misura crescente in Europa, stanno utilizzando con successo rimedi naturali non solo come mezzo di prevenzione e benessere, ma anche per affrontare problemi di salute molto gravi. Presto, se non agiamo subito e in tanti, questo potrebbe non essere più possibile.


Direttiva 2004/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004 DEL 1/04/2011 PER LE ERBE MEDICINALI. 
Presentata ai cittadini Europei come un servizio semplice da applicare, un accurato esame dei suoi metodi dimostra invece che la realtà sarà una flagrante riduzione del diritto individuale di procurarsi e di utilizzare i trattamenti di propria scelta.
Mentre aiuta i cittadini ad essere informati dagli enti governativi, grazie ad un metodo specifico di ricerca sull’efficacia e la sicurezza dei prodotti finora liberamente e comunemente utilizzati, queste informazioni non possono rispondere ai bisogni individuali dei cittadini e presuppongono che esista soltanto un metodo capace di ottenere un’informazione corretta ed utile. Questo equivale a permettere una sola religione come fonte di verita'.
I costi e le strutture richieste dalla direttiva non sono compatibili con i piccoli produttori, che sono i principali fornitori di prodotti a base di erbe. Questo provoca un ingiusto favoreggiamento delle compagnie multinazionali, ed infine limita ai cittadini l’accesso alla qualità ed alla selezione di prodotti tradizionali a base di erbe .
Con la Direttiva 2004/24/CE, l’Unione Europea ha superato le sue prerogative ed ha ristretto considerevolmente i diritti impliciti di ogni essere umano di scegliere ed avere accesso a vari modi di gestire la propria salute. Questa è una pericolosa usurpazione dei diritti civili e presuppone che l’individuo stesso sia incapace di prendere delle decisioni adeguate riguardanti la sua salute. L’autodeterminazione in ciò che tocca la salute deve essere trattata come un diritto inviolabile, mentre la Direttiva ne decreta la soppressione.

Tutte le informazioni sono riservate. Gli indirizzi e le date di nascita non sono visibili al pubblico e se si desidera vi è l’opzione per mantenere l’anonimato.
Tutte le firme sono benvenute, ma quelle mancanti delle informazioni obbligatorie e quelle di coloro che risiedono fuori dall’ UE non saranno valide.
Petizione:
Richiediamo al Parlamento Europeo di fermare la Direttiva 2004/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulle erbe medicinali, avendo per oggetto l’ impedire il libero accesso alla maggior parte delle medicine a base di piante dal 30 aprile 2011.
La Direttiva non solo riduce i diritti di ogni cittadino europeo all’autodeterminazione nel settore della propria salute. Va molto oltre da una regolamentazione ragionevole dei prodotti pericolosi per entrare nel settore della coercizione limitando le opzioni di trattamento in caso di problemi di salute.
L’accesso del pubblico alle medicine tradizionali a base di piante finora liberamente disponibili deve continuare ininterrotto.
La petizione Fermiamo la Direttiva sulle Erbe Medicinali al Parlamento Europeo é stata scritta da Heidi Stevenson ed é presentata gratuitamente da GoPetition.
(fonte :  Gaia Health)

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